Marzamemi

Posted by on 16 Mag 2014 in Dintorni | 0 comments

Marzamemi

Marzamemi è uno di quei borghi marinari che tolgono il fiato e pungolano la fantasia, facendo pensare ad ogni turista che da qui si trovi a passare, “mollo tutto e mi trasferisco”. La sua storia è indissolubilmente legata al mare, poiché è da esso che il piccolo centro ha sempre tratto la linfa vitale che gli ha permesso di distinguersi nell’ambito del ricco circondario siracusano attraverso i secoli. È sede di una delle Tonnare più importanti dell’intera Sicilia, entrata in possesso del Principe di Villadorata nel 1630. La potente e nobile famiglia assunse, non in modo ufficiale, il patronato sullo sviluppo della cittadina, contribuendo ad esempio alla costruzione delle case destinate ai marinai e all’edificazione del palazzo e della chiesa della Tonnara. La pesca del tonno ha registrato un alto sviluppo fino al dopoguerra, e la bottarga e la ventresca di tonno rosso sono tuttora tra i prodotti più tipici di Marzamemi. Di straordinario impatto visivo è il porto, lambito dal mare e dalla Piazza Regina Margherita, con i suoi antichi e suggestivi edifici, le viuzze silenziose, gli angoli che rimandano al passato. Marzamemi può essere considerato un set cinematografico a cielo aperto, tale è la sua particolarità che qui il regista G. Salvatores ha ambientato scene di Sud, prodotto nel 1993, mentre dal 2000 ha qui sede il Festival del Cinema di Frontiera con proiezioni di film e cortometraggi nella Piazza, con artisti e opere provenienti da tutto il mondo. Da vedere La Tonnara Il Porto Piazza Regina Margherita Palazzo del Principe di Villadorata Casette dei pescatori Vicoli del Centro Festival del Cinema di...

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Noto

Posted by on 16 Mag 2014 in Dintorni | 0 comments

Noto

Noto dà il nome all’omonima Valle di cui fanno parte gli altri comuni testimoni del Barocco siciliano. La città è certamente tra i più rinomati comuni della provincia siracusana e in seguito all’ingresso della città nel Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, oggi il settore turistico registra una crescente espansione, dovuta ai tesori artistici della città. Lo splendore del passato sopravvive nelle scenografiche piazze e nelle meravigliose scalinate che annullano i dislivelli della città. Assolutamente da non perdere è la bellissima Porta Ferdinandea, simbolico ingresso della città; altro gioiello è il Palazzo Ducezio, col suo prospetto di straordinaria bellezza, il cui piano inferiore è un vero e proprio loggiato. Di fronte al Palazzo Ducezio si trova il monumento simbolo del Barocco netino: la Cattedrale cittadina, dedicata a San Nicolò. Se fino al 1996 era conosciuta e apprezzata soprattutto dagli studiosi, con il suo crollo e la sua ricostruzione è balzata all’attenzione del mondo intero. Altri edifici religiosi di pregio sono la Chiesa del Santissimo Crocifisso, la barocca Chiesa di S. Carlo al Corso, dedicata a S. Carlo Borromeo e la Chiesa di S. Domenico. Nella Valle dei Pizzoni, troviamo invece il Santuario di S. Corrado, veneratissimo patrono di Noto. Non bisogna dimenticare infine lo straordinario scenario paesaggistico che fa da cornice a Noto, è assolutamente consigliato visitare l’Oasi Faunistica di Vendicari, la Riserva di Cavagrande del Cassibile e la spiaggia di Calamosche nei pressi di Eloro, insignita della Bandiera Blu Legambiente. Da vedere: Villa del Tellaro Noto antica Chiesa di San Francesco all’Immacolata Convento del Santissimo Salvatore Chiesa di Santa Chiara Via Nicolaci Fontana d’Ercole Chiesa di San Domenico Teatro comunale Vittorio Emanuele Chiesa di Montevergine Palazzo Nicolaci Chiesa Madonna del Carmine Santuario diocesano di Maria Santissima Scala del...

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Scicli

Posted by on 13 Mag 2013 in Dintorni | 0 comments

Scicli

Città patrimonio dell’Unesco, insieme agli altri centri della Val di Noto, Scicli, avamposto Barocco in provincia di Ragusa, ne esalta la forma e l’armonia, diventandone uno dei suoi frutti migliori. L’arte di Scicli raggiunge le massime espressioni nell’architettura religiosa. La Chiesa di S. Bartolomeo Apostolo è certamente uno dei monumenti più importanti della città, ma non si può visitare Scicli senza vedere la Chiesa di S. Giovanni Evangelista, con i suoi giochi di linee o la Chiesa Madre di S. Ignazio. Tra le architetture civili una menzione particolare merita il Palazzo Beneventano. Simile per eleganza architettonica è Palazzo Fava, che sia sul prospetto di Piazza Italia che su quello di Via s. Bartolomeo offre uno spettacolo attraverso i balconi barocchi ornati con grifoni e mostri di stile medievale e manieristico. Non ci si può dimenticare di Palazzo Spadaro, dall’inconfondibile prospetto curvilineo che segue l’andamento dell’antico Corso e sede di mostre temporanee. Scicli offre un mix incredibile di architettura sacra e profana, il visitatore rimarrà abbagliato dalle grandezze del passato incamminandosi per le sue vie e i vicoli artistici, espressione di un tempo antico mai dimenticato. Da vedere: Palazzo Beneventano Chiesa di San Matteo Palazzo Fava Palazzo Spadaro Chiesa di San Bartolomeo Apostolo Chiesa di Sant’Ignazio Chiesa di Santa Maria La Nova Convento del Rosario Convento e chiesa del Carmine Chiesa di Maria SS della Consolazione Convento della Croce Chiesa di San Giuseppe Convento dei Cappuccini Chiesa di Santa Teresa Chiesa di San Michele Chiesa di San Giovanni Evangelista Museo del Costume Gabinetto del Sindaco (sala Montalbano) La Fornace Penna A “Rutta ri Ron Carmelo”  ...

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Ragusa

Posted by on 13 Mag 2013 in Dintorni | 0 comments

Ragusa

Ragusa, inserita nel 2002 nella World Heritage List UNESCO, è una delle città d’arte più importanti d’Italia, grazie alle svariate ricchezze artistiche e archeologiche, eredità della sua storia plurimillenaria. Originariamente sorta su una ripida collina con profonde vallate su tre lati, a seguito dell’imponente terremoto del 1693, che segnò buona parte della Sicilia sud-orientale, venne quasi totalmente distrutta. Oggi si erge in due parti: Ibla, il nucleo più antico, e Ragusa Superiore, la città alta più moderna. Affascinante combinazione urbanistica è la pianta, con un moderno reticolato nella città nuova e con i tortuosi vicoli a Ragusa Ibla, che conserva immutata la sua atmosfera di borgo medievale dove, dopo il terremoto, risorse con gli eleganti palazzi, massima espressione del Barocco siciliano. I muri a secco, i campi indorati dal grano, le masserie, gli uliveti e gli alberi di carrubo, le spiagge sabbiose arricchiscono il paesaggio, retaggio storico di civiltà dalla Grecia al Liberty. Insostituibile scenario nella letteratura, oggi Ragusa è il set cinematografico più ambito in Sicilia. In un abbraccio di sapori e odori, profumi e colori, la città propone un vorticoso coinvolgimento dei sensi, attraverso la scoperta di prodotti tipici d’eccellenza. A 15 km da Ragusa, nel cuore della campagna ragusana, è possibile visitare il Castello di Donnafugata. Il palazzo subì diverse modifiche nel corso del tempo, fino a quando divenne nel XIX secolo la dimora di villeggiatura del barone Corrado Arezzo de Spuches di Donnafugata, al quale si deve l’attuale aspetto. Il castello con il suo loggione in stile gotico veneziano, le torri quadrate, la balconata a sesto acuto, l’immenso parco ricco di vegetazione esotica, un labirinto, le grotte artificiali, è una delle mete più spettacolari della provincia. Oggi il Castello di Donnafugata accoglie la Collezione Arezzo di Trifiletti, “Tre secoli di moda”, eccezionale raccolta di abiti...

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Pozzallo

Posted by on 13 Mag 2013 in Dintorni | 0 comments

Pozzallo

Pozzallo è l’unica città a vocazione prettamente marittima della Provincia di Ragusa. Affacciata sul Mar Mediterraneo, è destinazione ideale per il turismo estivo, specie per la qualità ottimale delle acque marine, le quali hanno meritato, in virtù del loro splendore, la Bandiera Blu. Monumento simbolo di Pozzallo è senza dubbio la Torre Cabrera, dalla struttura imponente e squadrata, posta al centro della città, a pochi passi da un altro punto d’interesse di Pozzallo, Piazza delle Rimembranze, contornata dalle oltre quaranta palme nane e dallo stile Liberty degli edifici vicini. Tra questi meritano un cenno Palazzo Musso e Palazzo Pandolfi, dal cui retro si apre una splendida terrazza che domina il Mediterraneo. Altro esempio di eleganza architettonica urbana è dato dalla Villa Tedeschi, affascinante residenza iblea, posta alla periferia del centro abitato. Pozzallo è anche sede di un importante porto, punto strategico per i collegamenti con Malta e con l’Africa settentrionale. È lo scalo più importante dell’intera provincia ragusana e tra i principali dell’intera Sicilia. Da vedere: Torre Cabrera Palazzo Musso Palazzo Pandolfi Palazzo Giunta Villa Tedeschi Lungomare Pietre Nere Chiesa Madonna del Rosario Sagra del...

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Modica

Posted by on 13 Mag 2013 in Dintorni | 0 comments

Modica

Città Patrimonio dell’Umanità Unesco, insieme agli altri centri della Val di Noto, Modica è un paradiso tardo barocco. La città è caratterizzata dalla presenza di canyon (localmente note come “cave”) e grotte, tanto che deve proprio a queste ultime uno dei suoi aspetti più peculiari. Molte sono state inglobate in abitati moderni dando l’impressione che la storia sia penetrata con prepotenza entro il confine urbano del centro ragusano. Simbolo sontuoso del barocco modicano è la Chiesa Madre di San Giorgio, costruita dopo il sisma del 1693. Il Duomo di S. Pietro è un altro altissimo esempio di stile Barocco che mostra anche una caratteristica tipica delle chiese modicane: la scalinata d’ingresso, in questo caso scandita dalle statue dei Dodici Apostoli, note alla popolazione locale come “Santoni”. Da non dimenticare la trecentesca chiesa di S. Maria del Gesù, con un bellissimo chiostro e un convento un tempo appartenente ai frati minori francescani. Per quel che concerne l’architettura civile, Modica offre esempi di grande bellezza: Palazzo Polara, nei pressi della chiesa di S. Giorgio, Palazzo Napolino – Tommasi Rosso, il bellissimo Teatro Garibaldi e la Pinacoteca di Palazzo Grimaldi. Da non perdere la casa – museo del poeta Salvatore Quasimodo. Una menzione si rende necessaria pure per il Castello dei Conti di Modica e la vicina Torretta dell’Orologio, uno dei monumenti più apprezzati e fotografati di Modica. Modica oltre ad essere la città del cioccolato si è sempre distinta come uno dei centri più vivaci dal punto di vista culturale, la ricostruzione barocca ha dato respiro a questa caratteristica e ne ha conferito un’impronta molto particolare. Da vedere: Duomo di San Giorgio Duomo di San Pietro Museo della Memoria Mulino ad acqua (Cava d’Ispica) Chiesa di San Nicolo Inferiore Casa Museo Campailla S. Maria del Gesù Casa Museo Salvatore Quasimodo Museo del Cioccolato San Giovanni e il Pizzo Teatro...

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